Shintoismo

Lo Shintoismo è una religione molto importante per i giapponesi, infatti loro la chiamano shintō («la via degli dei»). Può essere definita come una religione politeista naturale in cui si aggiunge anche il culto degli antenati. Ciò che la differenzia da tutte le altre religioni presenti in Giappone è il culto di tutti i fenomeni naturali: loro credono che questi fenomeni siano invece espressioni di forze divine, chiamate “Kami”, che raffigurano la scintilla divina presente in ogni cosa.

In passato, l’oggetto del culto del Kami era nella sua “residenza” divina che poteva essere in qualsiasi cosa come montagne, sorgenti, fiumi, rocce. Più avanti si è diffuso il desiderio di realizzare immagini in legno di divinità o personaggi divinizzati. I santuari sono di legno e hanno un’architettura arcaica. Ogni santuario è dedicato ad un particolare Kami che ha una propria personalità. Prima di entrare nel santuario vero e proprio bisogna prima attraversare un portale: il Tori. Questi portali sono enormi e sono un ingresso speciale per le divinità, infatti marcano il confine tra il mondo terreno ed il mondo dei Kami. Tutto ciò che si fa all’interno del santuario, cerimonie, offerte, preghiere e danze, sono dirette al Kami di quel santuario.

Quando una persona entra nel santuario per adorare un Kami è necessario farlo in maniera formale con Hairei. Hairei consiste nell’avanzare di fronte alla divinità, inchinarsi due volte, battere le mani due volte e alla fine inchinarsi un’altra volta. Rispetto ad altre religioni, lo Shintoismo è una religione tollerante che accetta tutte le altre e porta rispetto verso tutte le loro pratiche e gli oggetti di adorazione.